ADV Google: 6 Step per Creare Annunci che Convertono

ADV Google: 6 Step per Creare Annunci che Convertono

Perché abbinare gli annunci a pagamento di Google alla tua strategia di marketing online? Per avere risultati immediati o in alcuni casi per testare la tua strategia. In questo articolo ti spiego come ottimizzare le tue campagne ADV Google per ottenere il maggior numero di contatti investendo il giusto budget.

Ti sarà capitato di cliccare almeno una volta su un annuncio a pagamento Google, sempre più aziende utilizzano questo strumento per intercettare tutti gli utenti che in quel momento scrivono parole chiave correlate ai propri prodotti/servizi.

Mi spiego meglio, se io organizzo corsi per spiegare alle aziende come utilizzare Facebook per il proprio business, per attivare i miei annunci su Google utilizzerò parole chiave come: Facebook per aziende, pagina Facebook aziendale, corsi Facebook aziende.

Vediamo insieme i 5 step che devi seguire per creare campagne Google ADV efficaci per generare contatti online.

#1 Definisci la struttura della tua campagna

Prima di caricare la campagna direttamente sulla dashboard di Google ADS, pianifica su un foglio bianco la sua struttura. Quanti e quali sono i prodotti/servizi che vuoi promuovere? Quante varianti di annuncio devo creare? Ecco uno schema di come deve essere strutturata la tua campagna nel caso tua abbia due prodotti/servizi da promuovere:

  • Campagna “Macchine Legno Usate”
    • Gruppo Annunci Squadratrici [Parole chiave riguardanti il prodotto]
    • Gruppo Annunci Calibratrici  [Parole chiave riguardanti il prodotto]

1_struttura_campagna

#2 Crea almeno tre varianti di annuncio

Sarebbe fantastico ricorrere ad un solo annuncio riuscissimo per attirare l’attenzione di tutte le persone che lo visualizzano. In realtà ciò che riesce a catturare l’interesse di una persona, non è detto che funzioni per un’altra.

Ognuno pensa in modo differente, creando più varianti dell’annuncio hai la possibilità di aumentare sia il CTR (percentuale ricavata dividendo il numero di clic per le impression) sia il tasso di conversione. Il testo dell’annuncio deve essere chiaro, persuasivo e invitare l’utente all’azione. La sfida in questo caso sta nel non sforare il numero di caratteri a tua disposizione.

Gli annunci della rete di ricerca di Google sono composti da:

  • URL finale (indirizzo web della pagina di destinazione)
  • Titolo 1 (30 caratteri spazi inclusi)
  • Titolo 2 (30 caratteri spazi inclusi)
  • Titolo 3 (30 caratteri spazi inclusi)
  • Percorso (15 caratteri) + (15 caratteri)
  • Descrizione 1 (80 caratteri spazi inclusi)
  • Descrizione 2 (80 caratteri spazi inclusi)

2_annuncio_standard

#3 Utilizza le estensioni per dare una marcia in più

Oltre a dare ai tuoi annunci testuali un impatto totalmente diverso, le estensioni ti servono per migliorare il CTR del tuo annuncio e per dare anche informazioni aggiuntive. Anche in questo caso, in base al tipo di offerta che vuoi promuovere, dovrai valutare la soluzione migliore da utilizzare per colpire l’attenzione del tuo potenziale cliente.

Scarica la Guida Gratuita

Le estensioni che puoi trovare su Google ADS sono:

  • Sitelink
  • Callout
  • Snippet Strutturati
  • Chiamata
  • Messaggio
  • Estensione di località
  • Località dell’azienda consociata
  • Prezzo
  • App
  • Promozione

Vediamo come appare un annuncio con attive le estensioni Sitelink, Callout, Chiamata, Località:

3_annuncio_estensioni

Come puoi vedere, l’aspetto è totalmente diverso, l’annuncio ha un impatto visivo molto più forte e la probabilità che l’utente clicchi su uno dei link presenti è molto più alta.

#4 Seleziona le keyword giuste per ogni gruppo di annunci

Quando accedi alla dashboard di Google ADS cliccando su STRUMENTI > STRUMENTO DI PIANIFICAZIONE DELLE PAROLE CHIAVE hai la possibilità di sfruttare il tool di Google per la ricerca delle parole chiave. Puoi verificare il volume di ricerca mensile di ogni singola parola chiave e il CPC (costo per click), quest’ultimo importantissimo poiché riceverai gli addebiti nel momento in cui l’utente clicca sul tuo annuncio.

Il percorso è questo, l’utente cerca una determinata parola su Google, a quel punto appare il tuo annuncio e se è scritto bene l’utente ci cliccherà sopra. Ecco, tu andrai a pagare nel momento in cui l’utente ci cliccherà sopra.

Il mio consiglio è quello di selezionare le parole chiave con un buon volume di ricerca e un costo CPC contenuto e, se possibile, con concorrenza bassa (anche se la maggior parte delle volte la concorrenza è alta, come nell’esempio qui sotto).

dashboard-pianificatore

#5 Escludi le parole chiave a corrispondenza inversa

Molti inserzionisti non utilizzano questa funzione, utile per evitare che l’annuncio si attivi quando l’utente sta cercando qualcosa che non ha niente a che fare con la tua azienda. Se io vendo climatizzatori e voglio creare un annuncio a pagamento su Google, dovrò escludere le parole chiave che contengono il nome delle catene di negozi più famosi perché in quel caso l’utente è propenso a fare un acquisto da uno di questi brand.

Se vendiamo caldaie e il nostro annuncio è legato alla richiesta di preventivo in questo caso le parole da escludere potrebbero essere quelle legate all’assistenza o alla manutenzione.

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#6 Abbina il tuo annuncio a una landing page ad alta conversione

Abbina il tuo annuncio ad una pagina di destinazione con con un form da compilare. Chiaramente il contenuto dovrà essere accattivante per spingere l’utente a lasciare i propri dati e la tua pagina dovrà essere responsiva per adattarsi alla visualizzazione da desktop e da PC.

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Il mio consiglio, prima di attivare una campagna adv, è quello di sistemare l’intero sito web con una strategia duratura nel tempo, come l’Inbound Marketing, così facendo nel momento in cui andrai a “spegnere” le campagne continuerai a generare contatti con il tuo sito web, senza spendere soldi.


Author: Alessandro FerrariAutore, Imprenditore e Formatore esperto in Comunicazione, Tecniche di Vendita e Inbound Marketing.

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