Email per Lavoro: Sei Sicuro di Non Fare Nessun Errore?

Email per Lavoro: Sei Sicuro di Non Fare Nessun Errore?

Le email sono il mezzo di comunicazione più utilizzato nelle aziende. Sono più formali rispetto alle relazioni verbali ma molto più veloci e pratiche rispetto alle lettere. Nonostante questo, poche aziende le stanno utilizzando per tenersi in contatto con le lead presenti nel loro database.

Scarica la Guida Gratuita

A volte mi sento dire “Fare campagne di email è una perdita di tempo, nessuno le legge” oppure “Io non mando email di SPAM dalla mia azienda”.

Chiariamo subito una cosa: le email che mandi non sono email di SPAM se le persone sono contente di leggerne il contenuto! Pensa alle email che mando io, sono utili e le persone le leggono volentieri, infatti ho 200.000 contatti nel mio database che continuano ad essere contenti di ricevere la mia newsletter, e lo so perchè vedo i tassi di apertura e di click in ogni email che invio.

Io consiglio di utilizzare le email come strumento di comunicazione per le aziende, perché permette di interagire con i clienti durante tutte le fasi della vendita.

Quello che vogliamo vedere oggi però, è quali sono gli errori più comuni che si commettono nello scrivere delle email. Una volta letti, non avere più paura di sbagliare, corri a scrivere delle email seguendo questi piccoli accorgimenti e vedrai che il tasso di apertura delle email si alzerà.

I più comuni errori delle e-mail per lavoro

1. La fretta

Una email scritta in maniera frettolosa molte volte non porta beneficio al lettore, e può addirittura non venire presa in considerazione.

Ti consiglio di seguire una scaletta precisa con alcuni punti fondamentali che ti permetteranno di migliorare la tua comunicazione aziendale e la tua autorità online.

2. L’Oggetto

L’oggetto è la parte più importante di un’email perché è la prima cosa che il destinatario vede. Cerca di scrivere poche parole in cui è riassunto il messaggio che vuoi comunicare cercando di invogliare il cliente ad aprire le email senza metterle nel cestino.

3. Il testo

Il testo del messaggio deve essere elaborato in maniera chiara e molto fluida per permettere una facile comprensione: ti consiglio di fare prima una bozza per evitare distrazioni.

4. Il Saluto

Il saluto deve essere adeguato al destinatario senza esagerare nelle formalità. Chiama i clienti per nome e leggeranno più volentieri la tua email aumentando la fiducia nella tua azienda.

5. L’Introduzione

La prima frase deve introdurre l’argomento e attirare l’attenzione, ma attento a non essere troppo prolisso, altrimenti chi legge si annoierà!

6. Le Parole Straniere

Ti consiglio di non usare troppi termini inglesi, soprattutto se possono essere tradotti in italiano. Per essere professionale devi usare un linguaggio adeguato al destinatario senza essere troppo erudito.

7. I Link

Non inserire troppi link all’interno dell’email, perché disperdono l’attenzione, piuttosto posizionali alla fine perché il lettore possa cliccare una volta finito di leggere la email. In questo modo il lettore potrà leggere una sola cosa per volta, e compiere un percorso più lineare.

8. La Conclusione

Nella conclusione devi chiudere al meglio il tuo messaggio riprendendo il tema della mail e riepilogando le date/scadenze di un’offerta o richiesta. Se posizionate alla fine, saranno più impresse nella mente del lettore, perché saranno le ultime informazioni che legge.

I saluti finali devono sempre contenere il ringraziamento per aver letto l’email. Cerca di essere un po’ più caldo del “Grazie e Cordiali Saluti” magari augurando una buona giornata al destinatario, che è stato così cordiale da leggere l’intero testo.

Ricorda di mettere sempre il nome e i contatti, anche dei social network, sia del mittente che dell’azienda. Se la tua azienda no ha una buona strategia sui social, leggi qui quali sono i più scelti dalle aziende italiane e scarica la guida gratuita per ottenere successo dalla pagina aziendale su Facebook.

La comunicazione via email non è da sottovalutare, perché ti permette di avere un rapporto con i clienti prima, durante e dopo la vendita. 

Un ultimo consiglio

Non preoccuparti solo di inviarle correttamente, ma anche di rispondere! Invia sempre una email per la presa visione, anche quando hai tempo, per dare un feedback efficace.


Author: Alessandro FerrariAutore, Imprenditore e Formatore esperto in Comunicazione, Tecniche di Vendita e Inbound Marketing.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *