Continuiamo il nostro viaggio nel curioso e ancora inesplorato mondo dell’Inbound Marketing.
Abbiamo detto molte volte che le vecchie regole dell’Interruption Marketing – basate su un sistema “push”- non sono più efficaci come un tempo, per questo dobbiamo accogliere a braccia aperte le innovazioni del settore, se vogliamo sbaragliare la concorrenza.
Il modo migliore per attirare potenziali clienti e far conoscere i propri prodotti, è quello di creare contenuti ad hoc che soddisfino le loro esigenze, i loro desideri latenti o che risolvano le loro problematiche quotidiane.
I contenuti, quindi, sono il principale mezzo promozionale di cui si serve l’Inbound Marketing per far breccia nel cuore degli utenti.
Solo pubblicando il contenuto giusto, nei canali giusti e al momento giusto, il marketing diventa utile e rilevante per il nostro target di riferimento.
Quali sono gli strumenti che ti aiuteranno in questo percorso di acquisizione e fidelizzazione di nuovi clienti?
- Sito Internet
- CTA (Call To Action)
- Landing Page
- Blog
- Social Media
1. Sito Internet
Il sito web è un elemento cruciale nel processo dell’Inbound Marketing.
Esso rappresenta la carta d’identità di ogni azienda, un biglietto da visita che va curato nei minimi dettagli. Puoi affidare la tua strategia di comunicazione a diversi mezzi, ma gli utenti prima o poi finiranno su una pagina del tuo sito e sarà lì che decideranno se avere a che fare con te.
Ti starai chiedendo: “Il mio sito è strutturato correttamente?”
Beh, se si presenta sotto forma di catalogo online la risposta è “NO”.
L’obiettivo non è “spingere i prodotti” verso i clienti attraverso una sterile e anonima presentazione, ma creare contenuti di valore che possano svegliare il loro interesse.
Pensi che una brochure offra qualche tipo di valore aggiunto? Chiediti se saresti disposto ad acquistarne una.
Nonostante i progressi in ambito tecnologico, il web è ancora saturo di inutili siti statici.
I siti-brochure sono solitamente composti da poche pagine e veicolano contenuti unicamente promozionali (es. sconti sui prodotti) o al massimo informativi (es. schede tecniche dei prodotti), per nulla coinvolgenti o interessanti.
Quindi, perché un utente dovrebbe scegliere di acquistare un prodotto da te e non dalla concorrenza?
REGOLA N.1: devi trasformare il tuo “sito-brochure” in un “Sito-Hub”, cioè in un centro di attività interessanti, un punto di riferimento per gli utenti.
Il sito deve essere interattivo, perciò non dimenticarti mai di inserire sotto ogni pagina i tasti di condivisione sui social che utilizzi.
Passiamo ora ad un altro aspetto fondamentale: l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO).
La fase più importante di ogni strategia SEO consiste nella scelta della parole chiave che andremo a distribuire nei punti giusti del nostro sito. Grazie ad esse, infatti, potrai migliorare il tuo posizionamento tra i risultati di Google.
Cerca di usare keyword che descrivano al meglio ciò di cui gli utenti necessitano.
Se un utente è interessato a pernottare in un Hotel 3 Stelle nei pressi di Roma, non digiterà sui motori di ricerca “Vorrei trovare un Hotel 3 Stelle in centro a Roma”, ma probabilmente utilizzerà una chiave di ricerca tipo “Hotel 3 Stelle Roma”.
Regola N.2: devi ottimizzare ciascuna pagina puntando ad una sola e specifica parola chiave.
Essa dovrà essere inserita:
- Nel Titolo della Pagina
- Nel URL
- Nel Corpo del Testo
- Nella Meta Description
- Nelle Immagini
Solo se seguirai le regole SEO il tuo sito Web potrà essere trovato dai motori di ricerca, e di conseguenza dagli utenti, in caso contrario finirà nel dimenticatoio.
Per concludere, devi porti la seguente domanda: “Il mio Sito Web è ben visibile da tutti i dispositivi?”
Regola N.3: il sito web deve essere “Responsive”, deve cioè adattarsi a tutti i supporti che lo visualizzano: PC, Tablet e Mobile.
2. Call to Action
Una volta che l’utente arriva sul tuo sito devi indicargli con esattezza cosa dovrà fare. Call to Action, infatti, significa invitare l’utente a compiere un’azione. È la prima spinta verso la conversione.
Ovviamente, non possiamo costringere gli utenti a far qualcosa che non desiderano, ma è stato dimostrato che persino una CTA molto banale e semplice, come ad esempio una freccia o un pulsante “clicca qui”, può incrementare notevolmente il numero di conversioni.
Non dare per scontato che i visitatori trovino da soli la strada verso l’azione, devi essere tu ad indicarla per primo.
Le CTA più diffuse sono comandi o banner, ma possiamo utilizzare anche semplici link ben evidenziati all’interno della pagina.
Ecco alcuni miei consigli in merito:
- Usa un verbo all’imperativo (es. “leggi qui”, “registrati subito”, “scopri l’offerta”, “scarica”)
- Usa colori accesi, diversi dal resto della pagina, per fare in modo che la CTA spicchi.
- Metti la CTA preferibilmente in alto, di modo che sia subito visibile.
- Dai informazioni precise ma allo stesso tempo sintetiche.
- Non inserire più CTA in una sola pagina.
Di seguito trovi un esempio di CTA che utilizzo nei miei siti:
3. Landing Page
Se la CTA è la prima azione verso la conversione, la Landing Page, o Pagina di Atterraggio, è il luogo vero e proprio in cui essa avviene.
La Landing Page è una pagina web realizzata appositamente per raccogliere i dati di un utente, una valida strategia per fare Lead Generation.
Quando gli utenti approdano su questo tipo di pagina, trovano un modulo da compilare, il cosiddetto form, dove lasceranno le loro informazioni personali (nome, e-mail, telefono, professione). Una volta ottenuti questi dati potrai inviare loro dei contenuti speciali, come guide gratuite, webinar o offerte commerciali.
Come deve essere strutturata per attirare l’attenzione dei visitatori?
- Titolo chiaro e d’impatto
- Testo breve con elenchi puntati
- Immagini o video accattivanti
Di seguito trovi un esempio di Landing Page che utilizzo nei miei siti:
4. Blog
Il blog è un utilissimo strumento di cui si serve l’Inbound Marketing per attirare nuovi utenti al sito. Grazie ad esso potrai parlare dei tuoi prodotti/servizi, creare un feeling con i lettori e dimostrare le tue doti di copywriter.
Per quanto riguarda i contenuti di ogni articolo vale la Regola dell’80-20, cioè 80% di informazioni utili e 20% di promozioni. Se non osserverai questa indicazione i visitatori non si affezioneranno mai a te e al tuo brand e presto il tuo blog-vetrina finirà per essere trascurato.
Quali post non devono assolutamente mancare in un blog che si rispetti?
- Liste
- “How to”, cioè suggerimenti su “come fare a”
- Recensioni
- Saggi su temi d’attualità
- Ricerche e Studi Statistici
- Interviste ad esperti del settore
Quali accorgimenti è bene adottare nella stesura di un articolo?
- Crea titoli brevi e impattanti.
- Scegli immagini fantasiose e suggestive.
- Trova il giusto equilibrio tra qualità e quantità.
- Non copiare i contenuti altrui, ma cerca sempre di essere originale.
- Utilizza paragrafi corti, frasi non troppo elaborate e parole semplici.
- Usa il grassetto per evidenziare solo le parti più importanti, non abusarne.
- Inserisci alla fine una CTA.
Anche gli articoli del blog devono essere scritti in chiave SEO, seguendo le regole di cui ti ho parlato precedentemente, se vogliamo scalare la SERP di Google ed essere facilmente rintracciati dagli utenti.
5. Social Media
I social media fanno ormai parte della nostra vita quotidiana, per questo non possono essere ignorati dal punto di vista del marketing. Per qual motivo? Beh, i tuoi potenziali clienti si trovano proprio lì, connessi 24 ore su 24.
Sui social network puoi avviare conversazioni con gli utenti, condividere i contenuti del tuo sito e del tuo blog, impostare campagne pubblicitarie volte all’acquisizione di nuovi clienti e studiare la concorrenza.
A tal proposito ti suggerisco di leggere il mio articolo: Business Online? La Risposta è Facebook per Aziende
Conclusioni
Allora, che cosa stai aspettando? Inizia a creare una completa strategia di Inbound Marketing che tenga conto di tutti questi strumenti: i vantaggi sono davvero tantissimi!
Autore, Imprenditore e Formatore esperto in Comunicazione, Tecniche di Vendita e Inbound Marketing.