Prima che Internet irrompesse impetuosamente nella vita delle persone, le aziende distribuivano le loro brochure alle varie fiere di settore, uno dei modi più semplici per promuovere i prodotti e servizi presenti nell’offerta commerciale. Con l’avvento del web, il dépliant cartaceo è stato consegnato nelle mani di grafici professionisti per essere trasformato in un fantastico sito colorato e luminoso.
A quei tempi, circa 10 anni fa, un simile ragionamento non era del tutto sbagliato, poiché Internet veniva considerato un canale statico, una sorta di vetrina online dove esporre la propria merce ai fini di ottenere maggiore visibilità.
Analizzato con gli occhi di oggi, un sito-brochure altro non è che un punto debole in ottica di Inbound Marketing, proprio per la sua inesistente interattività e obsolescenza.
Se riscontri delle analogie con quanto appena detto significa che anche il tuo sito è stato pensato come un canale di comunicazione unidirezionale: si tratta della dinamica tipica del messaggio broadcast, ovvero da uno a molti (one to many).
Secondo studi approfonditi e ormai consolidati, gli utenti che visitano queste tipologie di siti spesso lo fanno una sola volta, per poi non tornare più. Ciò accade perché vengono strutturati con una logica indirizzata esclusivamente alla vendita e non sono in grado di catturare l’attenzione attraverso contenuti di qualità.
I siti di maggior successo non parlano agli utenti con un megafono, sperando in qualche miracoloso risultato, ma hanno costruito piattaforme che ospitano community di persone con gli stessi interessi.
Affinché le tue strategie di marketing possano trarre il massimo vantaggio dalla collaborazione tra le persone, è indispensabile ripensare e ricostruire il tuo sito, immaginandolo come un punto di riferimento per una community, un centro di interessi (HUB DI CONTENUTI).
Se la tua azienda non si è mai contraddistinta in termini di comunicazione digitale, è probabile che il lavoro svolto finora non sia stato diffuso correttamente all’esterno. Devi passare dal concetto di un sito che lancia messaggi promozionali, a quello di una piattaforma con notizie e informazioni di qualità, luogo di vitale importanza per il tuo mercato di riferimento.
Se ti affiderai all’innovativa metodologia dell’Inbound Marketing, la tua comunicazione assumerà una connotazione bidirezionale, attraverso un vero e proprio dialogo con il pubblico fidelizzato: dal tuo sito all’esterno e dall’esterno verso il tuo sito. Dal punto di vista pratico questa relazione verrà incrementata grazie ai profili sui Social Media, importanti snodi della tua rete.
7 ERRORI DA EVITARE QUANDO SI REALIZZA UN SITO WEB
La fase progettuale di un sito dovrebbe vedere come protagonisti il titolare dell’azienda e la web agency incaricata. Qualora si dovessero presentare problemi di rendimento nel corso dei mesi successivi alla realizzazione, la colpa non si deve per forza attribuire al web designer che ha realizzato il tutto. Se da una parte è fondamentale affidarsi al giusto fornitore, dall’altra bisogna prendersi le proprie responsabilità ed evitare preventivamente alcune mosse false. Il tuo sito non funziona come vorresti? Leggi quanto segue e rifletti sul da farsi.1. Trascurare la SEO
Molti danno per scontato che una web agency sappia creare un sito ottimizzato per i motori di ricerca. Altri ancora, nel peggiore dei casi, pensano sia sufficiente creare un sito a caso e buttarlo in rete per essere trovati magicamente dai potenziali clienti. Magari fosse tutto così semplice!
La SEO (Search Engine Optimization) è un’attività che riguarda diversi aspetti tecnici della realizzazione del sito, a livello di codice sorgente e di struttura. Se questi elementi non vengono ottimizzati fin dall’inizio, potrebbe essere molto difficile sistemarli in una seconda fase.
Ricordati che un buon posizionamento su Google è la base per farsi trovare da utenti interessati ai tuoi prodotti/servizi, un aspetto essenziale per la tua strategia online. Quando scegli l’agenzia a cui affidare il progetto, assicurati che sia veramente competente in materia.
(Ti consiglio di leggere anche questo post: Inbound Marketing – Attira Nuovi Clienti con i Motori di Ricerca)2. Copiare i siti dei concorrenti
Non c’è nulla di male nel tener d’occhio i propri concorrenti, cercando magari di comprendere le loro strategie di marketing, ma replicare il loro sito è una soluzione tutt’altro che vincente. Imitare spudoratamente le aziende del tuo stesso settore non è mai un buon modo per eccellere e fare la differenza. Il tuo sito deve spiccare per la sua originalità ed efficienza!
3. Spendere poco
Il problema più frequente nel mondo del web marketing riguarda proprio il “fattore costi”. I piccoli imprenditori che dispongono di un budget limitato, spesso decidono di affidarsi a perfetti incompetenti per la realizzazione di un sito low cost.
Non credi che rivolgendosi a uno dei tanti dilettanti si possa rischiare di compromettere la propria attività di business online?
Esistono inoltre sul mercato diverse soluzioni economiche, o addirittura gratuite, che consentono di creare siti preconfezionati in breve tempo. Il guaio di questi servizi è che hanno parecchie limitazioni, ad esempio il numero di pagine creabili o le impostazioni necessarie per rendere efficace la SEO.
Spendere poco per creare un sito deve essere un concetto contestualizzato in base agli obiettivi aziendali.Un sito semplice può costare molto poco, mentre un sito aziendale che vuole vendere e farsi trovare dai motori di ricerca, e quindi dai clienti, costa sicuramente qualcosa in più, per via dei benefici che offrirà all’attività. Fai una serie di considerazioni in fase progettuale, perché lo spendere poco deve essere visto in funzione dei tuoi scopi.
4. Spendere troppo
Dall’altra parte ci sono alcuni imprenditori che decidono di stanziare un budget molto elevato per la realizzazione del loro sito aziendale, magari rivolgendosi alle agenzie più blasonate del momento, convinti di ottenere così il massimo dei risultati in termini di business.
Quello che conta per l’Inbound Marketing è il contenuto offerto agli utenti, non la ricercatezza della grafica. Un sito web semplice e ricco di informazioni interessanti è molto più efficace di un bellissimo sito-brochure fine a se stesso. Il tuo obiettivo è attrarre nuovi clienti, non partecipare al concorso del sito più bello dell’anno!
Prima di spendere un sacco di soldi in sistemi avanzati valuta le tue reali esigenze: non acquistare software ultra sofisticati per vanto, se poi non riesci a sfruttarli e valorizzarli al meglio.
5. Trascurare i contenuti
Molti degli imprenditori che si rivolgono alle web agency per creare un nuovo sito web si concentrano quasi esclusivamente sull’aspetto grafico e non vogliono investire un po’ di tempo per raccogliere il materiale informativo relativo ai loro prodotti/servizi.
Realizzare un sito richiede una certa collaborazione tra committente e agenzia. Immagina che il tuo sito sia un libro: tu sei l’autore, il webmaster è l’editore e il web copywriter è l’editor. Il webmaster potrà scegliere gli aspetti grafici, il web copywriter correggerà i testi in chiave promozionale, ma i contenuti da veicolare agli utenti li dovrai scegliere tu, seguendo la mission e la vision della tua azienda.
Oltre ai testi che andrai a inserire nelle varie pagine del tuo sito web, se davvero vuoi iniziare un dialogo con i tuoi clienti dovrai aprire una sezione blog: qui potrai scrivere ogni settimana articoli interessanti e in linea con il tuo business. Durante i miei corsi di formazione, quando parlo dell’importanza di avere un corporate blog scattano subito una serie di obiezioni, le stesse che vorresti fare anche tu in questo momento:
“Ma io non so scrivere …”
“Non ho tempo da dedicare a questa attività!”
“Ci sono già troppi blog e nessuno leggerà i miei articoli.”
Basta con le scuse! Un recente studio di HubSpot, la più famosa piattaforma statunitense di Inbound Marketing, mostra che chi pubblica sul proprio blog aziendale anche solo 2 articoli al mese, ottiene dal 70% al 90% di contatti in più.
Hai ancora dei dubbi? Leggi questo articolo: Non sei un Blogger? Come far Decollare un Sito con il Blog6. Non avere un sito responsive
Secondo una recente analisi relativa alle abitudini digitali in Italia è emerso che ben 31 milioni di utenti utilizzano lo smartphone per navigare in Internet, un dato davvero imponente e significativo. Il sito che andrai a realizzazione deve adattarsi in modo automatico al dispositivo con cui verrà visualizzato – pc, tablet e smartphone -riducendo al minimo la necessità dell’utente di ridimensionare e scorrere le pagine. Il design responsive è fondamentale per l’accessibilità dei contenuti, perché gli utenti desiderano consultare qualsiasi sito senza troppe complicazioni.7. Avere un sito caotico
Un problema frequente dei siti riguarda la loro scarsa usabilità, data da una cattiva organizzazione dei contenuti. Questo errore non solo rende difficoltosa la navigazione degli utenti, ma può essere dannoso in termini di SEO. La struttura ad albero sembra essere quella più efficiente ed efficace. Inoltre, ogni pagina del sito dovrebbe essere raggiungibile dalla home page massimo in tre click. Cerca di organizzare al meglio i tuoi contenuti, seguendo un ordine preciso e coerente.
E dopo gli errori più comuni, ora vediamo alcune regole magiche per il successo di un sito web. Leggi con attenzione la seguente infografica:
Conclusioni
Ora i siti professionali sono di tipo dinamico, cioè possono essere modificati e aggiornati costantemente anche da te, grazie ad appositi CMS (Content Mangement System). Questi software online sono stati ideati proprio per consentire a chi non possiede competenze informatiche di inserire o cancellare pagine e contenuti, mediante l’accesso a un’area riservata.
Tra i tanti in commercio (dopo attente valutazioni) ho scelto Hubspot, la più importante piattaforma di Inbound Marketing che aiuta le aziende ad attirare, convertire e fidelizzare i clienti. Per la parte tecnica mi sono rivolto ad Archimedia, un’agenzia altamente specializzata in questo settore.
E ora tocca a te! Grazie all’Inbound Marketing il tuo sito diventerà una calamita che attrae le persone al suo interno, un centro gravitazionale per il tuo settore di riferimento.
Pensa in grande!
Alessandro Ferrari
Autore, Imprenditore e Formatore esperto in Comunicazione, Tecniche di Vendita e Inbound Marketing.