L’obiettivo primario di un qualsiasi sito aziendale è ricevere visitatori, e per farlo chiaramente deve essere trovato dagli utenti tra i primi risultati delle pagine di Google. Nonostante questo, molte aziende che incontro ai miei corsi, fanno fatica ad arrivare in alto nella prima pagina con i loro siti.
Se stai leggendo questo post, probabilmente anche tu sei tra le aziende che vorrebbero puntare sul web per trovare nuovi contatti e clienti. Se il tuo sito non viene trovato dai tuoi potenziali clienti, non riuscirai mai a raggiungere il tuo obiettivo, ed avere un sito web è inutile in questo caso! Quindi impegnati al massimo per avere un sito che viene trovato.
Certo, tutti sanno che l’algoritmo di Google è segreto e viene cambiato talmente tante volte durante l’anno che è difficile addirittura per i più esperti SEO essere costantemente aggiornati. Ma esistono delle tecniche di base che ti permettono di arrivare in cima alla classifica di Google con il tuo sito aziendale, che io qui ti consiglio senza addentrarmi nei tecnicismi. Ti assicuro che funzionano, perché io le sto usando sul mio sito e moltissime persone lo visitano perché lo trovano con la ricerca organica.
La parola SEO significa Search Engine Optimization, ed è l’insieme di attività che hanno lo scopo di ottimizzare ogni pagina del tuo sito per posizionarlo primo nei risultati di Google.
Come Essere Primo su Google: da dove partire
Per ottimizzare una singola pagina del tuo sito, devi tenere sotto controllo diversi elementi che la compongono inserendo al loro interno la keyword con cui la vuoi ottimizzare, cioè:
- Title Page
- Meta Description
- URL
- H1
- Body
- Alt Text delle immagini
Ci sono dei software che ti aiutano nella creazione delle pagine web e dei contenuti per assicurarti una compilazione corretta di tutti questi step. Io ad esempio per arrivare primo su Google utilizzo HubSpot, che è un software apposito per l’inbound marketing.
Vediamo nel dettaglio questi elementi per capire come usarli
Title Page
Non è il titolo principale della pagina, ma è quello che appare nella ricerca di Google. Quando lo scrivi, conta i caratteri che lo compongono e non renderlo troppo lungo (sotto i 55 caratteri spazi compresi), altrimenti viene tagliato e non letto completamente.
Meta Description
È una breve descrizione che appare sotto il title e che dovrebbe invogliare le persone a cliccare con un testo interessante. Anche questo testo non deve essere troppo lungo (115 caratteri compresi gli spazi), quindi sii persuasivo ma sintetico. Per saperne di più sui testi persuasivi leggi anche Comunicazione Persuasiva e Personalizzata per Trovare Clienti Online
URL della pagina
L’URL è l’indirizzo univoco che definisce la pagina che stai creando. Non deve essere per forza una frase sintatticamente corretta, e non può contenere né gli spazi né i caratteri speciali.
Testo
Non seguire i vecchi procedimenti SEO, come ad esempio la ripetizione esagerata delle keyword, la loro sottolineatura o evidenziatura per farle risaltare all’interno del testo, perché sono tecniche vecchie che oggi potrebbero addirittura penalizzare la tua pagina!
Il titolo H1
Nel web la grandezza e l’importanza dei titoli del testo viene definita dal livello di “h”. Ad esempio un “h1” è il titolo principale della pagina, “h2” un sottotitolo, “h3” un sottotitolo meno importante, e così via fino ad “h6”. In ogni pagina occorre che ci sia sempre solo un “h1”, che deve contenere la keyword con cui vuoi ottimizzare la pagina.
Alt Text delle immagini
Oltre al testo, anche le immagini devono essere ottimizzate per la keyword che hai scelto per la pagina. Prima di tutto perché questo ti aiuta nella SEO, e secondo perché se vendi un prodotto che i tuoi potenziali clienti cercherebbero tramite Google immagini, arrivi primo anche in quel campo e le immagini dei tuoi prodotti saranno cliccate, aumentando il numero dei tuoi visitatori.
Come scegliere la keyword
Le keyword non sono tutte uguali. E purtroppo arrivare primo su Google per alcune è molto più difficile che con altre.
Perché? ti chiederai.
In commercio ci sono prodotti di nicchia, come ad esempio i box per cavalli. E poi ci sono prodotti di massa, come le scarpe. Le aziende che producono box per cavalli sono molto poche in tutta Italia, quindi ci saranno pochi siti che lottano per arrivare in alto su Google con la keyword box per cavalli, mentre ci sono moltissime aziende che producono o rivendono scarpe e che vogliono farsi trovare, quindi la lotta sarà più dura.
Per questo ci sono degli strumenti che ti dicono anche la difficoltà di arrivare primo su Google con ogni keyword, per non farti perdere tempo a creare pagine con keyword per cui è impossibile arrivare primo. HubSPot ad esempio è l’unico strumento ora in circolazione che ti permette di saperlo in maniera immediata ed aggiornata con Google.
Autore, Imprenditore e Formatore esperto in Comunicazione, Tecniche di Vendita e Inbound Marketing.