Quante volte ultimamente ti sei informato online prima di acquistare qualcosa? Ormai è talmente automatico che non ce ne rendiamo nemmeno più conto. Anche i tuoi possibili clienti lo stanno facendo, e se vuoi che scelgano la tua azienda invece che i tuoi concorrenti ci sono delle regole che devi seguire per gli elementi che compongono il tuo sito.
La parte più importante del tuo sito è quella above the fold
Se hai mai letto un giornale in vita tua, ti sarai accorto che il titolo più importante sta nella parte alta della pagina, prima della piega (the fold). Sotto la piega (below the fold) invece ci stanno articoli meno importanti. Questo perché le persone devono vedere subito quello che può convincerle ad acquistare il giornale o meno.
La stessa cosa la devi fare tu sul tuo sito, perché non tutte le persone scrollano con il mouse verso il basso della pagina.
Convincile subito.
Il problema del design
Qual è il fold delle tue pagine? Ovviamente dipende dal device che stanno utilizzando i tuoi visitatori, dalla direzione con cui lo tengono (verticale o orizzontale), dalla grandezza del loro schermo, …
Consiglio: controlla gli analytics del tuo sito e scopri almeno se la maggior parte dei visitatori arrivano da mobile, da tablet o da PC. E sulla base di questo avrai un’idea più chiara di cosa vedono sul tuo sito.
Cosa devi inserire in alto nelle pagine web (soprattutto nelle pagine di vendita)
1.La tua USP (Unique Selling Proposition)
Perché qualcuno dovrebbe rimanere sulla tua pagina? Devi spiegarlo chiaro e forte con la tua USP, che può essere dichiarata inserendo nella pagina uno di questi elementi:
- il problema che risolvi, ad esempio “Anche tu vuoi dimagrire di 10 chili senza rinunciare al cibo?” (magari eh?)
- i vantaggi del tuo prodotto, ad esempio “Bevendo la nostra spremuta di arance tutte le sere non dovrai più fare allenamento e sudare per tutta la vita, ma sarai sempre in forma”
- perché sei migliore della concorrenza “solo noi abbiamo le arance rosse di Sicilia biologiche”
2.Il tuo logo
I tuoi clienti devono riconoscerti. Logo, font, colori, stile, template non sono parole ma comunicano lo stesso. Assicurati di avere almeno il logo in alto nella pagina in modo che ogni persona sappia chi sei e in futuro si ricordi di te.
3.Call To Action
In qualsiasi pagina siano i tuoi potenziali clienti, se non dai loro un’azione da compiere, usciranno dal sito.
Chiuderanno la finestra del browser.
E non torneranno più.
Perché a meno che non siano tuoi clienti, la probabilità che tornino una seconda volta per caso sul tuo sito è veramente bassissima. Quindi se non vuoi perdere la possibilità di trasformare quella visita in contatto e in cliente, aggiungi una Call To Action, chiara e ben visibile above the fold.
4.La Form
Se non hai una CTA per far proseguire il tuo possibile cliente nel suo percorso d’acquisto, significa che quella pagina è una Landing Page. Quindi aggiungi una form e assicurati che sia visibile senza far scrollare la pagina verso il basso.
5.Contenuto SMART
Più la tua pagina parlerà al cuore del visitatore che la sta guardando, più sarà efficace.
Da quando ho iniziato a creare contenuti SMART su alcune pagine del mio sito, mi sono reso conto che il tempo di permanenza aumentava (quindi i contatti erano più interessati a leggere) e le conversioni erano incrementate sia di numero che in percentuale.
6.Video
Da anni sono un grande sostenitore dei video per il marketing online. Ormai tutte le statistiche dimostrano che stavo andando nella direzione giusta: i video attirano molto più l’attenzione di altre tipologie di contenuti. Il consiglio più grande che ti posso dare nel 2018 è quello di investire in video marketing, qui puoi trovare i miei consigli a riguardo:
- Video marketing: cosa riprendere per vendere
- Video aziendali: come inserirli in una strategia online
- Come creare perfetti video marketing e aumentare le vendite
- 4 consigli per un video aziendale in settori noiosi
- Produzione Video Aziendale: 5 Consigli per un Buono Script

Autore, Imprenditore e Formatore esperto in Comunicazione, Tecniche di Vendita e Inbound Marketing.
