Immagina 3 persone sul sito web della tua azienda:
- Una si iscrive alla tua mailing list su una Landing Page per scaricare un e-book
- Un’altra guarda un vecchio webinar per alcuni minuti
- La terza legge la prima pagina di una brochure di prodotto, va velocemente fino alla fine e la chiude.
Di tutte e tre queste persone sai esattamente dove si trovano nel buyer’s journey e quali sono le loro priorità. In base al contenuto con il quale hanno interagito, all’ordine delle loro azioni e a quanto tempo hanno effettivamente speso, puoi fare ipotesi riguardo a cosa potrebbe servire a ciascuna di loro, immaginando di cosa abbiano bisogno.
In tutti questi casi puoi utilizzare il remarketing. Ma come puoi sfruttarlo al massimo?
Il segreto sono i funnel chiari e precisi.
Il segreto è personalizzare i funnel per fare in modo
che ogni persona trovi il contenuto che fa più al caso suo.
Solo in questo modo avrai un CPL (Costo Per Lead) molto più basso di tutte le campagne a pagamento che hai creato finora.
Come mettere in pratica il remarketing efficace
Se vuoi mettere in pratica questa tecnica, sappi che dovrai scavare a fondo e guardare ai tuoi possibili clienti in maniera ancora più attenta del solito, tenendo conto di tutte le sfumature tra l’uno e l’altro. Invece di guardare al tuo database come un grande excel diviso in righe e colonne, dovresti dividere tutti i prospect in base a due gruppi di caratteristiche che si sovrappongono:
- Il buyer persona (che risponde alla domanda “chi è questa persona?”, approfondisci qui per saperne di più)
- Il buyer’s journey (che risponde alla domanda “dove si trova nel percorso di acquisto?”, approfondisci qui per saperne di più)
Facciamo un esempio
Immagina un’azienda che costruisce case che fornisce alcuni servizi a imprese edili e alcuni direttamente a privati (quindi i buyer persona sono in totale 2). Ognuno di questi buyer persona si può trovare in 3 differenti stage del buyer’s journey (awareness, consideration, decision) che corrispondono a 3 diversi tipi di azioni sul sito. Ad esempio:
- Tutti quelli che hanno cliccato la CTA o visto la Landing Page della guida su “i metodi migliori e innovativi per costruire la casa dei tuoi sogni”, sono in awareness.
- Tutti quelli che hanno visto le pagine di prodotto del sito o guardato qualche brochure, sono in consideration.
- Tutti quelli che hanno curiosato sulla pagina Chi Siamo o sulla pagina Contatti o sbirciato i prezzi, sono in decision.
Ciò significa che al posto di 2 annunci (uno per i privati e uno per le imprese) potresti averne almeno 6. E ogni annuncio sarà visualizzato solo da un piccolo gruppo di utenti che hanno il relativo pixel di remarketing, quindi i costi pubblicitari non aumenteranno molto.
Il bello è che con una piccola spesa pubblicitaria aggiuntiva, crei un’esperienza profondamente e significativamente personalizzata per l’utente. In questo modo i tuoi annunci riaccendono molto di più l’interesse dei potenziali clienti e riportandoli sul tuo sito, sempre più vicini alla fase di acquisto.
Il remarketing richiede tempo e un po’ di strategia prima di iniziare la creazione di tutti gli annunci, ma è fondamentale metterlo in pratica se vuoi migliorare le tue performance online!
Una volta creati gli annunci, avrai bisogno di una buona strategia web marketing di lead generation e inbound marketing, altrimenti i tuoi sforzi non saranno serviti a nulla: niente contatti, niente clienti, niente fatturato!

Autore, Imprenditore e Formatore esperto in Comunicazione, Tecniche di Vendita e Inbound Marketing.
