La SEO è morta? Come essere primi su Google nel 2018

La SEO è morta? Come essere primi su Google nel 2018

PANICO! I cambiamenti dell’algoritmo di Google stanno modificando tutte le classifiche della SERP! Cosa devi fare per far rimanere il tuo sito tra le prime posizioni? Come puoi sfruttare questi aggiornamenti per farlo salire più in alto dei tuoi concorrenti? Non disperare, leggi qui >>

Google sta rivoluzionando passo dopo passo tutto il sistema di ranking: siamo passati da cosa la gente cerca a perché la gente lo cerca.

E questo per adattarsi ai cambiamenti degli utenti. Anche tu utilizzi i motori di ricerca in maniera estremamente diversa da come facevi anni fa. 😉

Sono sicuro che, mentre una volta “parlavi” a Google in maniera quasi telegrafica, adesso (come stanno facendo tutte le persone) scrivi tutta un’intera domanda, molto più articolata che in passato.

In particolare, in molti utilizzano le ricerche vocali (il 20% delle ricerche mobile sono vocali!)

La stringa che le persone utilizzano ora non è una parla chiave ma una frase completa.
Questo ha richiesto ai motori di ricerca di fare un passo avanti.

Come è cambiato Google

  • Se fai una ricerca sui ristoranti della tua città alla mattina, non ti mostra i ristoranti che aprono solo per cena.
  • Se fai la ricerca da mobile, non ti mostra i risultati non responsivi.
  • Se cerchi una parola specifica, non ti mostra più solo i risultati che comprendono quella parola.

Facciamo un esempio: se provi a scrivere “dove comprare scarpe da corsa”

cambiamenti google 1

Google non ti mostra più solo risultati che contengono quella keyword esatta.

Guarda anche le parole evidenziate in grassetto, trovi già nel primo risultato “scarpa da running”: in bold una volta c’erano solo le keyword che scrivevi, adesso riconosce anche i loro sinonimi.

Ottimizzare per la SEO oggi

Google è cambiato radicalmente.

Oggi ottimizzare per la SEO significa:
sviluppare i contenuti per temi (non più per singole keyword),
offrire un’esperienza utente migliore
e avere autorità nel mercato.

Cosa devi fare per essere primo su Google nel 2018

Ci sono due cose fondamentali da fare:

  1. Creare pillar page
  2. Riorganizzare il sito per Topic

1.Le pillar Page

Le Pillar Page sono pagine lunghe che parlano in maniera abbastanza completa di un tema rilevante per la tua azienda.

Come trovare i “temi rilevanti” su cui crearle? Sono quelli che finora sono stati i tuoi “argomenti” del blog. Ad esempio:

  1. Per un’azienda che vende serramenti: una pillar sulle finestre, poi potrebbe essercene una sulle detrazioni e una sull’isolamento della casa.
  2. Per un’azienda che vende impianti fotovoltaici: una sugli impianti fotovoltaici, una sulle batterie di accumulo, una sul riscaldamento con il fotovoltaico e una sul fotovoltaico per le aziende.
  3. Per un’azienda che vende corsi: una pillar per ogni argomento dei corsi che propone. Io ad esempio sto creando una pillar page sull’inbound marketing e una sui vari software da utilizzare per metterlo in pratica.

2.Riorganizzare il sito per Topic

Se hai letto tutti i miei precedenti consigli SEO, saprai certamente che avere un blog aziendale è quello che ti permetterà di aumentare mese dopo mese le visite web. Ma mentre una volta i blog erano strutturati in questa maniera

blog vecchio senza pillar

Adesso dovresti suddividerli per TOPIC, cioè per argomenti rilevanti per la tua azienda e collegarli ai vecchi post blog in questa maniera:

blog nuovo con pillar

ATTENZIONE! Questo non significa che devi buttare tutto il lavoro fatto finora, basterà riorganizzare i link tra una pagina e l’altra.


Author: Alessandro FerrariAutore, Imprenditore e Formatore esperto in Comunicazione, Tecniche di Vendita e Inbound Marketing.
Pubblicato in SEO

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