3 Consigli per la Ricerca delle Parole Chiave nel 2019

3 Consigli per la Ricerca delle Parole Chiave nel 2019

La SEO è in continua evoluzione. Se già il 2018 è stato un anno impegnativo per il “buon posizionamento delle pagine web”, chissà cosa ci aspetta nel 2019. Ad ogni modo… niente panico! Prima di farci prendere dalla paura che Google cambi nuovamente le regole del gioco, ti ho preparato una checklist da seguire per la ricerca delle parole chiave nel 2019.

Usa una strategia topic/cluster per i contenuti

Se hai già iniziato a ragionare in modo inbound per il tuo business, allora già sai che la strategia migliore per i tuoi contenuti online consiste nell’organizzare il tuo Blog seguendo il metodo topic cluster. Se non sai di cosa sto parlando, leggi questo post dove spieghiamo come adattare il tuo sito ai cambiamenti di Google nel 2018.

Questa strategia prevede di

  • Individuare macro classi di argomenti da trattare (sulla base dei bisogni del tuo target)
  • Per ognuno di essi, creare una pillar page (pagina lunga).
  • Agganciare con dei link interni vari micro argomenti di approfondimento (scegliendo tra contenuti che hai già o creandone di nuovi).

blog nuovo con pillar

A livello di parole chiave devi quindi trovare una keyword più generica per ogni pillar e altre keyword più specifiche per i relativi contenuti “micro”, ma sempre attinenti all’argomento della pillar. Un sito organizzato in questo modo avrà maggiori probabilità di posizionarsi tra i primi risultati in un motore di ricerca.

Concentrati più sull’intento di ricerca che sui sinonimi

Un errore da principianti è quello di pensare che i motori di ricerca restituiscano, come risultati, solo pagine web contenenti l’esatta keyword cercata dall’utente. Questo succedeva forse in passato, ma ora non più!

Quando un utente fa una ricerca su Google (scritta o vocale), quest’ultimo è in grado di riconoscere dove la persona vuole andare a parare… indipendentemente dalle parole usate. Quindi non vale la pena di usare keyword a coda lunga che esprimano lo stesso intento di ricerca, ma usando parole diverse.

Creare contenuti sostanzialmente uguali, 
diversificandoli solo nell’uso di keyword/sinonimi
è una perdita di tempo!

Scrivi per le persone… non per Google!

La diretta conseguenza di quanto scritto nel paragrafo precedente è che il tuo obiettivo deve essere sempre e comunque quello creare contenuti per le tue Buyer Persona. Preoccupati di dare loro informazioni utili a risolvere i loro problemi. Essere anche primi su Google, ma per pagine che non sono in grado di aiutare e convincere i tuoi visitatori è come cadere e arrendersi ad un passo dal traguardo.

Concentrati quindi sull’utilità delle informazioni e sull’uso di un linguaggio che possa attirare l’attenzione e aumentare le conversioni. Ricorrere a frasi e parole persuasive per il tuo marketing online è indispensabile!


Author: Alessandro FerrariAutore, Imprenditore e Formatore esperto in Comunicazione, Tecniche di Vendita e Inbound Marketing.

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